I servizi metromontani per le famiglie
Lunedì 22 aprile 2024 a partire dalle ore 16 si terrà la presentazione della ricerca “Servizi Metromontani per le famiglie e le imprese delle terre alte” sostenuta dalla Fondazione CRT e realizzata da Dislivelli, presso la sala degli Stemmi della Città Metropolitana di Torino, in corso Inghilterra 7.
Dislivelli.eu n. 119 novembre-dicembre 2023
I montanari per scelta oggi hanno bisogno di nuovi percorsi educativi e formativi dedicati ai loro contesti per realizzare il cambiamento verso un futuro sostenibile di benessere comunitario, in modo professionale. Vi proponiamo una serie di esempi del nuovo che avanza, sperando che in futuro altri percorsi virtuosi si possano aggiungere all’elenco.
Alla ricerca delle Alpi perdute: montagna, comunità, educazione
Contrariamente agli stereotipi le Alpi hanno avuto un importante ruolo nella dimensione educativa, scemato durante la fase industriale. Ma non è scomparso e sembra pronto a rinascere.
di Alberto Di Gioia
Educatori in montagna: transitare e sostare
Sviluppare comunità nelle aree montane e tra montagne e città rappresenta una sfida importante dell’epoca contemporanea. In questa partita, il lavoro educativo può svolgere un ruolo fondamentale per giovani e meno giovani.
di Nicolò Valenzano e Federico Zamengo
Leggere il senso del luogo tra comunità e formazione
Fare formazione in montagna significa acquisire competenze necessarie per “riannodare fili” di processi di sviluppo sfilacciati da anni di disillusioni pubbliche e private. Ridando un senso alla parola “Comunità”.
di Vanni Treu
La Scuola per aspiranti montanari
La Scuola di Montagna, percorso formativo ormai consolidato, si prepara per la quarta edizione che si terrà al principio dell’estate in Val Pellice. Si tratta di un percorso di formazione alla vita in montagna che muove dall’analisi dei dati e della letteratura sui fenomeni del neo popolamento e della “restanza”.
di Andrea Membretti
La Scuola Nazionale di Pastorizia cresce
Definire una adeguata “narrazione” della figura del pastore in grado di valorizzarne la funzione e l’operato da un punto vista culturale, sociale ed economico. Questo è il fine dei percorsi avviati su Alpi e Appennini dalla SNAP, la Scuola Nazionale di Pastorizia, al suo quinto anno di attività.
di Luca Battaglini
Rigenerare la montagna: nuove imprese e territori
A febbraio 2024 prenderà il via la prima edizione del master di primo livello in “Innovazione dei sistemi agrosilvopastorali della montagna. Imprese e territori” organizzato dal Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell’Università di Udine.
di Ivana Bassi
Formazione e innovazione sociale in Carnia friulana
Secondo l cooperativa sociale Cramars la formazione non è un semplice trasferimento di conoscenze ma un processo dinamico e generativo che coinvolge le persone nel plasmare il proprio mondo nonché quello del territorio in cui vivono, portandole ad apprendere, ad acquisire consapevolezze ed immaginare futuri possibili.
Di Stefania Marcoccio e Annalisa Bonfiglioli
I laboratori residenziali di Scienze della Formazione Primaria a Àgape
L’Àgape, del centro valdese di Prali, è la linfa che ha portato a dieci anni di laboratori universitari per futuri insegnanti. Non solo un corso, ma esperienza di vita.
di Alberto Di Gioia, Paola Gino
L’Accademia della Montagna del Trentino
Accademia della Montagna del Trentino è entrata a far parte di Tsm-Trentino School of Management. Rafforzandone il compito educativo e formativo per la promozione di una cultura diffusa della montagna.
Di Gianluca Cepollaro
L’importanza della montagna per i più piccoli della città
Nelle città si fa sempre meno esperienza di luoghi. Questo riguarda anche la crescita dei bambini più piccoli. Ampliare il loro sguardo è necessario per capire e amare il mondo, non solo la montagna.
di Paola Gino
L’Importanza della formazione multidisciplinare
I bandi di istituzioni pubbliche e private per la valorizzazione delle terre alte rivestono oggi un ruolo fondamentale per offrire opportunità di studio e lavoro ai giovani. Come nel caso del premio in memoria di sindaci e amministratori locali di UNCEM, che ha premiato la nostra Tesi di Laurea “CURTIVA”.
Di Gioele Rossi, Gemma Santoro e Dario Ruotolo
Montagna scuola di futuro
In geografia il tema della montagna è il primo passo per “educare al paesaggio” e “attraverso il paesaggio”. Non solo nei confronti della salvaguardia, ma anche per l’attivazione di percorsi di cittadinanza attiva e crescita individuale.
di Sara Doronzo
L’AltraMontagna
L’AltraMontagna è un nuovo giornale nato per rispondere alle grandi questioni ambientali che occupano lo spazio mediatico e promuovere una rappresentazione d’insieme della montagna italiana più fedele, puntuale e partecipata, in grado di coglierne le complessità, smontando stereotipi fuorvianti e inutili posture ideologiche.
di Sofia Farina
Primo meeting dei giovani di montagna
Decine di giovani provenienti dalle vallate dell’Arco alpino, da est a ovest, si trovano a Torre Pollice per “dire la loro” sul processo di definizione delle politiche giovanili dei loro territori. Nella speranza di creare una rete che porti ad un progetto condiviso.
di Maurizio Dematteis
Vidracco: un ecovillaggio in Valchiusella
A Vidracco, il paese della Valchiusella in cui ha sede una numerosa comunità damanhuriana, l’amministrazione comunale ha creato la società VidraccoEnergia Srl che dovrà agevolare la produzione di energia elettrica e termica a partire da biomasse. L’intento è quello di arrivare all’autosufficienza energetica.
di Valentina Porcellana
EuroMARC: montagna in prospettiva europea
EuroMARC, progetto interno alla rete Euromontana, ha presentato a fine febbraio i risultati dell’indagine triennale condotta sulle economie agroalimentari di montagna. Lo studio è condotto a più livelli, e il confronto dei casi concreti abbraccia porzioni montane di Austria, Francia, Gran Bretagna, Norvegia, Romania e Slovenia. Conclusioni in termini di percezione della qualità dei prodotti, reti degli attori coinvolti in filiera, framework delle politiche sia europee che nazionali.
di Alberto Di Gioia
Melting pot tra gli ulivi
Il comune italiano con la più alta percentuale di residenti stranieri? Non si trova alla periferia di una grande città, nè in qualche distretto industriale o agricolo della pianura padana, come la logica porterebbe a pensare. Si tratta invece di Airole, un piccolo centro della Val Roia, lungo la statale del Colle di Tenda, stretto fra il mare e le montagne che sovrastano Ventimiglia. Qui, oggi, il 30% dei 495 abitanti è di origine straniera.
di Giacomo Pettenati
La scuola ribelle
Nel piccolo comune di Budoia (Pn) arrivano 11 avvisi per un tentativo di autogestione della mensa scolastica a km 0. Ma il tenace paesino tiene duro e la spunta: e il giudice assolve tutti perché “hanno agito nell’interesse pubblico”. Oggi la mensa biologica autogestita costa meno di quella in appalto alla vecchia società.
di Maurizio Dematteis