L’Accademia della Montagna del Trentino
Tsm|adm-Accademia della Montagna promuove la conoscenza e la partecipazione individuale e collettiva, nonché la cooperazione interistituzionale, per la frequentazione della montagna, per la valorizzazione dell’ambiente alpino, per la costruzione di una visione strategica del futuro delle terre alte del Trentino.
Vivere, abitare, frequentare la montagna apre la possibilità di apprendere valori quali autonomia, responsabilità, senso del limite, rispetto per l’ambiente, gestione attenta del rischio. La relazione tra chi ci vive e lavora e chi la visita, anche solo per una breve vacanza, è forse il principale luogo per sostenere una frequentazione consapevole, piacevole, sicura. In un territorio come il Trentino, interamente montuoso e che ha nel turismo una fondamentale risorsa (sono quasi sei milioni gli arrivi nel 2022 con una percentuale sempre più rilevante di “nuovi frequentatori”), sono particolarmente strategici gli investimenti in crescita culturale, conoscenza e competenze poiché permettono di riconoscere che la montagna è innanzitutto uno “spazio di vita”, una risorsa unica e distintiva dal puto di vista ambientale e culturale, attraente per chi ci vive stabilmente ed anche per chi la frequenta occasionalmente.
In questa cornice Tsm|adm collabora con i Collegi e le Associazioni territoriali di professionisti (Collegio delle Guide Alpine-Maestri di Alpinismo, Collegio provinciale maestri di sci del Trentino, Associazione Accompagnatori di Media Montagna, Associazione maestri di sci) per la formazione su temi di carattere generale ritenuti importanti per il territorio. I professionisti della montagna, come emerso da una recente ricerca, rivestono un cruciale ruolo di “ambasciatori del territorio”: non solo sono il riferimento per questioni di ordine tecnico nella pratica di attività outdoor, ma sono attori decisivi per promuovere la conoscenza della cultura alpina, dell’ambiente e del paesaggio. Attraverso un programma di formazione annuale comune per tutte le categorie professionali, vengono approfonditi temi trasversali quali la conoscenza dei luoghi, la comunicazione nella relazione con il cliente, l’uso delle tecnologie per la promozione territoriale, il valore patrimoniale delle vie ferrate. Un ulteriore tema di particolare impegno riguarda i rifugi intesi come presidi territoriali di alta montagna, come manufatti architettonici per la sperimentazione di modi di abitare sostenibili, come luoghi dell’ospitalità. In collaborazione con l’Associazione Rifugi del Trentino sono state sviluppate azioni di ricerca, formazione e comunicazione che hanno cercato di riflettere, attraverso l’analisi della gestione e della frequentazione dei rifugi, su alcune sfide della contemporaneità.
Un secondo ambito di intervento è relativo all’accessibilità: Tsm|adm si propone di sviluppare competenze per promuovere il valore dell’accoglienza, dell’inclusione e della sicurezza. Alcune iniziative pluriennali (quali ad esempio “sport di montagna e autismo”, “cammini in montagna e disabilità visiva”, “cicloturismo inclusivo”, “frequentazione della montagna per bambini asmatici”, “utilizzo del defibrillatore per rifugi cardioprotetti) progettate con partner tecnici (quali ad esempio la Fondazione Sportfund Onlus e la SAT), sono declinate come condizioni strategiche per lo sviluppo della montagna in una direzione coerente con il suo essere luogo di incontro, scambio e relazione. I temi dell’accessibilità e dell’inclusione si rivelano fondamentali per le loro connessioni con l’economia, il turismo, la socialità e più in generale con la qualità della vita di tutti. L’accesso alle opportunità offerte dalla frequentazione delle montagne, indipendentemente dal livello di abilità, è nello stesso tempo occasione di crescita personale, sociale e culturale.
Particolare attenzione è riservata, infine, alle giovani generazioni. Una sezione di attività dedicata (adm-junior) prevede azioni rivolte ad alunni e docenti che hanno quale finalità la promozione della conoscenza e della frequentazione della montagna nelle sue molteplici dimensioni. Il progetto “Ragazzi in montagna”, promosso dalla Provincia autonoma di Trento e sviluppato con le Scuole secondarie, testimonia come per i più giovani l’educazione alla montagna sia anche un’occasione per affrontare temi e problemi trasversali di carattere territoriale, paesaggistico, climatico e ambientale.
Sul fronte della comunicazione e delle relazioni con altre realtà nazionali, il network “Montagne in Rete” è un progetto nato in sinergia con circa ottanta realtà impegnate con diverse finalità in territori di montagna. Il portale montagneinrete.it (www.montagneinrete.it) offre approfondimenti su temi di attualità e propone informazioni sui principali eventi e sulle iniziative promosse dai partner del network. Lo sguardo è rivolto a tutte le montagne italiane, mettendone a sistema tratti peculiari e aspetti comuni. “Montagne in Rete”, che ogni anno organizza un incontro annuale su un tema connesso alla qualità del vivere in montagna, nasce per dimostrare che elaborando pratiche e approcci specifici e coordinati di gestione, è possibile sottrarsi ai processi di indebolimento di territori fragili per intraprendere la strada delle opportunità e della crescita sociale, culturale e civile.
Gianluca Cepollaro, responsabile di Tsm|Accademia della Montagna del Trentino