Cibo e paesaggio

4 marzo 2021

Alberto Cosner e Angelo Longo (a cura di), “Cibo e paesaggio. Riflessioni su alcune pratiche alimentari del Trentino”, Edizioni Ets 2020, pp. 159, 20 euro.

Che legame esiste tra agricoltura, cibo e paesaggio montano? E’ possibile collegare il piacere di un pezzo di formaggio gustato in malga con un buon bicchiere di vino e il territorio che ci si apre di fronte? Sicuramente sì, perché la produzione di cibo è una delle attività umane maggiormente impattanti sui territori. Dai terrazzamenti delle vigne ai campi intesivi di mele,
dagli alpeggi alle stalle di bassa valle, e così via. Con “Cibo e paesaggio” Alberto Cosner e Angelo Longo, curatori del volume, hanno voluto analizzare alcune “pratiche di territorio” in Trentino per provare come attraverso la promozione di un’agricoltura di montagna d’eccellenza si possano combattere l’omologazione delle attività colturali, dei consumi alimentare e dei paesaggi.
La pubblicazione parte dal processo d’iscrizione dal Patrimonio Alimentare delle Alpi alla Lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’Unesco, realizzato attraverso il progetto AlpFoodway, un lavoro triennale del programma Alpine Space che ha visto il coinvolgimento di 14 realtà lungo tutto l’arco alpino, tra cui anche l’Associazione Dislivelli.

Nessun commento.

Replica








Web design e sviluppo: Resonance