Bisogna “tornare a concepire la montagna prima di tutto come unione di montuosità e montanità”. Un’unione che è generatrice perché l’utero (l’apparato fisico necessario per progettare e realizzare un futuro auspicabile) ce l’ha la montagna.
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A cura della redazione Silvia Segalla, In montagna. Paesaggi letterari e passaggi d’epoca,...
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A cura della redazione Graziella Belli, I campi di patate fanno le onde. Storie di amicizia e...
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Di Maurizio Dematteis Lorenzo Berlendis, Le vie dei ponti. Percorsi tra memoria e gusto, storia e...
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A cura della Redazione Federico Di Cosmo (a cura di), Montagne e bassa definizione. Gli Appennini...
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