Val Grana in rete
Offrire lavoro a chi vuole restare a vivere in montagna, in Valle Grana. È l’obiettivo di EmotionAlp, cooperativa di lavoro che conta una decina di soci e numerosi collaboratori stagionali, raccontato in un video.
di Claudia Apostolo e Milena Boccadoro
Parco Nazionale del Gran Paradiso: in auto tra le nuvole
Dopo 21 anni il Parco del Gran Paradiso cancella il progetto “A piedi tra le nuvole”: la chiusura estiva ai veicoli privati per 8/9 domeniche all’epoca apparve innovativa, quasi rivoluzionaria, un’idea di mobilità dolce. Oggi si torna a salire in automobile.
Di Claudia Apostolo
Dislivelli.eu n. 120 aprile 2024
Quali sono i servizi essenziali per permettere a famiglie e piccole attività economiche di vivere in montagna? Abbiamo chiesto a colleghi ed amici di darci uno sguardo qualitativo su un tema attuale che merita maggior attenzione. Se si vuole dare un futuro di speranza alla montagna.
Metroservizi
Vuoi rimanere nel club dei territori di montagna abitabili? Devi permettere ai vecchi e nuovi montanari di poter accedere a una gamma di servizi abbastanza larga da reggere il confronto con quella urbana. Pena l’esclusione. Lo rivela la nuova ricerca sui Metroservizi realizzata dall’Associazione Dislivelli.
di Maurizio Dematteis
Il metromontano
I nuovi abitanti della montagna non sono più calamitati dall’industria turistica ma si potrebbe azzardare che sia il suo contrario ad attrarli o mantenerli in quota, o meglio un mix di agricoltura, turismo, produzione culturale e molte altre cose.
di Enrico Camanni
La metroformazione
Formont è un’agenzia di formazione professionale nell’ambito delle discipline alpine della Regione Piemonte. Un eccezionale strumento per cogliere quelle che sono le richieste formative che arrivano dal territorio. Ne abbiamo parlato con il presidente Roberto Vaglio.
di Maurizio Dematteis
Servizi giovani e giovani servizi
La terre alte per tornare attrattive devono darsi davvero da fare. Su tutti i fronti: dalla formazione alla mobilità alla residenzialità. Altrimenti il concetto tanto caro della montagna come luogo di fiaba e magia verrà meno.
di Mattia Baldovin
Metropolitane montane
Abbiamo chiesto a Pasquale Mazza, attuale sindaco di Castellamonte e consigliere delegato di Città Metropolitana di Torino, di raccontarci il suo impegno nella promozione dei servizi per evitare la desertificazione dei comuni, migliorando in primis viabilità e trasporti.
di Maurizio Dematteis
Cura a domicilio
Per contrastare la periferizzazione dei territori montani bisogna promuovere una cultura della domiciliarità. È quanto professa La Bottega del Possibile, associazione di promozione di un sistema di welfare locale partecipato e di comunità.
Di Salvatore Rao
Crescere i figli in montagna
Silvia Rovere, la combattiva sindaca di Ostana, ci racconta cosa vuol dire crescere tre figli nel piccolo comune della Valle Po. Dove al di là dei servizi quello che fa la differenza è capire il bello di poter stare su. Altrimenti è tutto inutile.
di Maurizio Dematteis
Ali e radici
«Sono nata in un piccolo paese delle Alpi Cozie dove attualmente vivo. Ho studiato a Torino, Padova, Ecuador e Sudafrica. Penso sia fondamentale valorizzare le aree montane per mantenerne e possibilmente incrementare la popolazione residente».
di Margherita Dematteis
Di più e di meno
Risiedere in posti lontani dai grandi agglomerati urbani, si sa, comporta parecchi disagi. Ma il valore aggiunto rappresentato dall’atavico bisogno di adesione a una comunità e l’impegno prolungato a favore della collettività sicuramente sono un di più.
di Gianni Castagneri
Vivere in Valle di Viù
Posso permettermi di abitare quassù, dove i vicini e molti servizi sono distanti, perché, oltre a non avere figli da crescere, non ho bisogno di muovermi ogni giorno per lavoro.
di Riccardo Carnovalini
Flussi alpini
Al problema dell’overtourism, cioè l’eccesso di turismo, si aggiunge la questione degli spostamenti nelle Alpi da parte di chi ci vive e lavora o studia. Laddove le condizioni del territorio lo consentono, c’è l’urgenza di trovare un’alternativa rispetto a una modalità ancora oggi in prevalenza basata sull’auto privata.
di Vanda Bonardo
Gruppo giovani CAI
Stefano Morcelli vive in Valtellina da 31 anni, in un piccolo comune tra Bormio e Livigno: conosce bene cosa significa abitare le terre alte e ne ha particolarmente preso consapevolezza anche grazie al periodo degli studi passato in una città come Brescia.
di Luca Serenthà
I servizi metromontani per le famiglie
Lunedì 22 aprile 2024 a partire dalle ore 16 si terrà la presentazione della ricerca “Servizi Metromontani per le famiglie e le imprese delle terre alte” sostenuta dalla Fondazione CRT e realizzata da Dislivelli, presso la sala degli Stemmi della Città Metropolitana di Torino, in corso Inghilterra 7.
Mamma li turchi: migranti nelle terre alte
Ivoriani, albanesi, turchi, dominicani, polacchi e tanti altre nazionalità extracomunitarie hanno dato vita a consistenti gruppi insediatisi nelle Alpi occidentali. Respinti dalle città in affanno e richiamati da opportunità lavorative, case a basso prezzo e maggior qualità della vita della provincia. Un viaggio attraverso 14 comunità straniere in altrettante valli alpine del nordovest tra fatiche, segnali di integrazione e cambiamenti del tessuto sociale, per fotografare il nuovo che avanza.
Maurizio Dematteis
Vince Orso tv
Orso tv, la web tv delle Valli Orco e Soana ha vinto il primo premio del concorso “Teletopi, l’Oscar delle web tv”. E’ stata giudicata la migliore web tv italiana “amarcord” in quanto: “ha saputo connettere il passato di una comunità al presente, consegnandolo ai nativi digitali, riuscendo a digitalizzare le pellicole amatoriali degli anni 50 e 60 della comunità montana”.
La montagna che cambia
Oltre 4 milioni di cittadini stranieri residenti in Italia, con un incremento annuo di 250 mila unità e nuove comunità che si consolidano nelle valli alpine. Dove, secondo la Provincia di Torino, le nuove Comunità montane sempre più avranno un ruolo centrale nel gestire il cambiamento e l’integrazione multiculturale.
Una terra dinamica
Augusto Grandi, Lassù i Primi. La montagna che vince, Daniela Piazza Editore, Torino 2008.
Da mondo isolato e appartato, rassegnato e praticamente immutabile, a terra dinamica in cui i valori sopravvissuti nel tempo custodiscono oggi grandi potenzialità, magari non ancora del tutto espresse ma che possono aprire a interessanti prospettive di rilancio. Augusto Grandi offre una rappresentazione originale della montagna.
Abitare su
Luciano Bolzoni, Abitare molto in alto, le Alpi e l’architettura, Scarmagno 2009, Priuli & Verlucca.
Non si tratta solo di un libro di architettura; ma è anche un libro di architettura. Un libro per capire se quello che è stato disegnato ed edificato sulle nostre alpi può rappresentare per il futuro un nuovo modo di vivere e abitare la montagna.