Autore: redazione

Conoscere

Questa contraddizione di un territorio semivuoto, con grandi tradizioni culturali e con potenzialità ambientali per l’insediamento, situato a poca distanza da un territorio sovrappopolato, congestionato e con manifeste criticità ambientali, non è forse una bella sfida per chi vuole studiare la montagna in una prospettiva di rinnovamento?

Per saperne di più

Elaborare il lutto

La montagna che non c’è più e quella che non c’è mai stata. Due modelli di informazione sulla montagna, opposti ma speculari tra loro, che esprimono la sudditanza della comunicazione nei confronti di un lutto non ancora elaborato del tutto: la fine della civiltà alpina tradizionale.

Per saperne di più

Rispondere ai grandi interrogativi

La ricerca scientifica e l’anelito alla conoscenza sono storicamente connessi alla “conquista” e all’”invenzione” delle Alpi. Essi, incrociando i saperi impliciti delle culture locali, costituiscono oggi la condizione prima della rinascita della montagna, per costruire nuove consapevolezze, immagini e rappresentazioni.

Per saperne di più

Per una seria divulgazione della montagna

L’assunto che la montagna non abbia nulla di nuovo da raccontare è falso. Oggi l’emorragia demografica, anche nelle zone a maggior criticità, sembra essersi arrestata, e il mondo della postmodernità lascia intravedere prospettive nuove e possibilità fino a ieri insospettate. Per la montagna, un futuro capace di sbloccare una storia che sembrava ripiegata su se stessa.

Per saperne di più

Sindaci e amministratori a Torino

La riforma delle Comunità montane in Piemonte è l’ultima chance per una vera amministrazione decentrata: se falliscono rimarranno le aree metropolitane a dettare le linee guida e i Podestà a farle attuare sui territori decentrati. Questo l’allarme lanciato a Torino il 26 di settembre all’incontro organizzato dall’Uncem Piemonte.

Per saperne di più