Radio Beckwith

15 febbraio 2010

Se la televisione è fruizione passiva di spettacoli trasmessi da lontano, la radio è sempre stata uno strumento vicino, partecipato, un sottofondo discreto di musica, notizie e informazioni utili che accompagna la vita delle persone. Le voci delle emittenti locali sono presenze costanti di chi vive e lavora in qualsiasi territorio, portano le buone e le cattive notizie, danno informazioni sul meteo, sul traffico, sullo sport, ascoltano gli sfoghi di chi vuole denunciare qualche problema o di chi vuole raccontare delle storie interessanti.
Nelle valli del Pinerolese questo importante ruolo sociale è svolto dal 1984 da Radio Beckwith International (87.800, 96.500 e in streaming su www.rbe.it), un’emittente a carattere comunitario, legata alla chiesa protestante Valdese, che si propone di fare «informazione a carattere sociale, culturale, economico e politico relativa alla Regione Piemonte […], con particolare attenzione alle valli Pellice, Chisone e Germanasca».
Scorrendo il palinsesto ci si accorge subito di come la radio si occupi delle tematiche più svariate, spesso affrontate dal punto di vista locale. Si va dalle letture bibliche del mattino, alla rassegna stampa e i notiziari locali, fino ad approfondimenti dedicati ai più diversi generi musicali.
«La nostra radio ha un pubblico davvero eterogeneo – racconta Daniela Grill, coordinatrice di redazione –. Chiaramente al mattino l’età media è abbastanza alta, mentre si abbassa decisamente nel pomeriggio. I programmi più seguiti sono quelli legati all’intrattenimento, all’attualità locale e soprattutto all’hockey. La nostra trasmissione Hockey Time è ormai storica e molto seguita dai tifosi della Valpellice».
Un aspetto fondamentale per una radio comunitaria è quello del coinvolgimento della gente. Radio Beckwith ha ben 70 collaboratori di età compresa tra i 14 e i 70 anni e concede spazi anche a giovani non professionisti, che possono avvicinarsi alla radio gestendo degli spazi di intrattenimento e informazione. Tutti gli ascoltatori comunque possono dare il proprio contributo, telefonando in radio per portare segnalazioni o commentare eventi e notizie.
La possibilità di sentirsi parte attiva della vita della propria comunità è fondamentale per i cittadini delle aree montane e Radio Beckwith è attenta anche alle minoranze linguistiche, alle quali sono dedicate trasmissioni in dialetto piemontese, in patois e in francese.
L’importanza del ruolo di una radio locale per la vita del territorio ha avuto un drammatico riscontro durante le alluvioni che hanno colpito le valli Pinerolesi nel 2000 e 2008: quando le comunicazioni via telefono e via internet erano interrotte è stata la radio a dare un indispensabile contributo nella diffusione delle notizie e nella gestione dei soccorsi.
Giacomo Pettenati

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