28 luglio, Bardonecchia: come uscire dallo stereotipo alpino

9 settembre 2013

Il 28 luglio 2013, alle ore 17.30, nella Sala del Consiglio del Comune di Bardonecchia si è tenuto l’incontro sul tema “Ritorno alla montagna” organizzato da Associazione Dislivelli, Comune di Bardonecchia e Club Alpino Italiano – Gruppo Terre Alte. All’incontro hanno partecipato Roberto Borgis, sindaco di Bardonecchia, Mauro Varotto, presidente del Comitato Scientifico Gruppo Terre Alte del Cai, Federica Corrado, responsabile Area Ricerca Associazione Dislivelli, Luca Battaglini, professore alla Facoltà di Agraria dell’Università di Torino, Daniele Cat Berro, ricercatore presso la Società Metereologica Italiana, Vincenzo Di Gironimo, membro del Comitato Scientifico Gruppo Terre Alte del Cai. L’incontro è stato coordinato da Enrico Camanni, giornalista e scrittore, il quale ha introdotto il tema mettendo in luce come oggi, sempre più, si assista a un movimento di ritorno verso la montagna che fa ben sperare in termini di ripopolamento ma che va descritto e interpretato per i suoi caratteri sociali, culturali ed economici così diversi all’interno dell’area alpina.

L’incontro è stato l’occasione per presentare il volume, curato da Mauro Varotto, dal titolo “La montagna che torna a vivere”, nel quale sono raccolti i risultati di dieci progetti sostenuti dal CAI Gruppo Terre Alte sul tema del ripopolamento nell’arco alpino italiano. Le esperienze contenute nel volume e raccontate durante l’incontro mettono in evidenza come questo movimento presenti caratteri interessanti di eterogeneità del fenomeno: ci sono giovani che sono andati a vivere in montagna per una passione, per fare gli agricoltori, altri che hanno deciso di svolgere attività legate tradizionalmente all’ambiente urbano (ricerca, information technology, ecc.) in un contesto ambientale di pregio e altri ancora si sono trasferiti in montagna per re-inventarsi un lavoro, una vita.
In particolare, nel corso dell’incontro, si è discusso sulle declinazioni di questo fenomeno in Valle di Susa a partire dalla proiezione del video “Ritorno alla montagna. La Valle di Susa si racconta”, realizzato da Federica Corrado, Erwin Durbiano, Daria Rabbia. Il video contiene una raccolta di testimonianze vive, che raccontano la loro esperienza fuori dagli schemi tradizionali per seguire aspirazioni, desideri e bisogni. I soggetti intervistati, nuovi abitanti della Valle di Susa e istituzioni locali, hanno espresso punti di vista, percezioni e visioni in relazione ai luoghi che abitano e che amministrano. Dunque, una sorta di narrazione dal e del territorio, la quale rimette in gioco immagini spesso troppo finalizzate e stereotipate della Valle, propone modi altri di vivere e lavorare in montagna, apre suggestioni e riflessioni necessarie a comprendere quali direzioni oggi debba prendere lo sviluppo della montagna.
L’incontro è terminato con un interessante confronto sulle diverse forme di ri-abitare la montagna italiana, le Alpi e gli Appennini. Montagne diverse che però sono oggi al centro di un passaggio cruciale da tradizione e modernità. Passaggio che necessita una re-visione dell’identità locale, del modo di interpretare il patrimonio territoriale e di fare reti sia all’interno che con l’esterno.
Il video “Ritorno alla montagna. La Valle di Susa si racconta” è disponibile sul sito di www.dislivelli.eu. Se avete commenti o volete mandarci una testimonianza della vostra esperienza di movimento verso la montagna, scriveteci ….

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