Di Alberto Magni

Hai mai pensato di trasferirti in montagna? Di avviare un’attività, cambiare ritmo, trovare un modo diverso di vivere e lavorare? Se l’idea ti ha attraversato almeno una volta, la Scuola di Montagna potrebbe essere il posto giusto per capire se e come fare quel passo.

Dal 3 al 5 ottobre 2025, a Sparone, in Valle Orco, torna la Scuola di Montagna: una residenza intensiva e gratuita pensata per chi immagina un futuro tra le terre alte e vuole avvicinarsi con realismo, curiosità e spirito pratico. Tre giorni per ascoltare, fare domande, confrontarsi con chi la montagna la abita già, ogni giorno, tra opportunità e complessità, e chi vorrebbe abitarla.

La Scuola è nata nel 2022, ma si inserisce in un percorso di lavoro che affonda le radici nel progetto Innov-Aree, avviato nel 2017. È promossa dalla Città Metropolitana di Torino, insieme a SocialFare e all’Università di Torino (Dipartimento CPS), e si rivolge a persone, coppie o famiglie che stanno valutando di insediarsi in montagna, con un’idea progettuale – anche solo abbozzata – da far crescere.

Ogni edizione si ancora al territorio che la ospita. Il programma prende forma da un lavoro sul campo con amministratori locali, associazioni, imprese e nuovi residenti, e si traduce in un’esperienza immersiva a stretto contatto con la realtà della valle. A partire da approfondimenti introduttivi per orientarsi tra geografia, dinamiche demografiche e istituzionali, si entra nel vivo con tavole rotonde, incontri tematici e visite guidate per approfondire il proprio progetto di vita e/o lavoro in montagna rispetto alle opportunità, servizi e buone pratiche nel contesto montano.

Durante la Scuola si parla di casa, lavoro, servizi, relazioni. Si ascoltano esperti e testimoni locali, si visitano imprese nate anche grazie al ritorno o all’arrivo di nuovi abitanti. Si lavora in gruppo per mettere a fuoco il proprio progetto, aiutati da facilitatori e strumenti partecipativi. E la sera ci si ritrova a tavola, durante le “cene con l’esperto”, dove le storie del territorio si raccontano in modo diretto e conviviale.

Al centro della Scuola c’è l’incontro: tra i partecipanti – molti dei quali da contesti urbani o metropolitani – e con le realtà locali che abitano quotidianamente la montagna, offrendo esempi concreti di come si può vivere, lavorare e fare impresa nelle terre alte. È nel confronto diretto, aperto e reciproco che nascono le domande più fertili, le connessioni più utili, e – a volte – le decisioni più importanti.

Come racconta un partecipante della passata edizione 2024: “Il confronto con gli altri partecipanti mi è stato molto utile per conoscere alcune idee che potrebbero rientrare nel nostro progetto, e per spunti di riflessione ricevuti rispetto alla nostra idea.”

Un altro aggiunge: “Pur essendo indirizzata a un progetto fuori regione, la Scuola mi ha permesso di rivedere alcuni passi e priorità sulle modalità di realizzazione dell’idea di vita.”

È un’occasione per vedere da vicino cosa significa davvero vivere in montagna, oltre gli stereotipi, i romanticismi e le immagini da cartolina. Un’occasione per capire se quel desiderio può tradursi in qualcosa di concreto, condiviso, sostenibile.

La partecipazione è gratuita, con vitto e alloggio inclusi. Le candidature sono aperte fino al 13 luglio 2025 e verranno selezionate sulla base delle motivazioni e delle idee progettuali presentate.

Per candidarsi e scoprire il programma completo consultare: http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2025/scuola_di_montagna/

Per informazioni: viverelavorareinmontagna@gmail.com