Letteratura sui nuovi abitanti
Nasce Dislivelli nuovi abitanti (Dna), gruppo di ricerca interno all’associazione che si occupa di una ricognizione della letteratura scientifica (e non) sul tema dei nuovi abitanti della montagna.
Nasce Dislivelli nuovi abitanti (Dna), gruppo di ricerca interno all’associazione che si occupa di una ricognizione della letteratura scientifica (e non) sul tema dei nuovi abitanti della montagna.
Alcune famiglie negli anni ’70 lasciano la pianura per salire a ripopolare una borgata di montagna in Valle Varaita. Dando vita a un’esperienza positiva che per anni ha visto la piccola località in controtendenza sul resto del territorio. Ma cosa rimane oggi di questa esperienza? Dislivelli, insieme alla Asl 3 di Torino-Grugliasco, ha cominciato a studiare il fenomeno.
di Giacomo Pettenati
Il comune italiano con la più alta percentuale di residenti stranieri? Non si trova alla periferia di una grande città, nè in qualche distretto industriale o agricolo della pianura padana, come la logica porterebbe a pensare. Si tratta invece di Airole, un piccolo centro della Val Roia, lungo la statale del Colle di Tenda, stretto fra il mare e le montagne che sovrastano Ventimiglia. Qui, oggi, il 30% dei 495 abitanti è di origine straniera.
di Giacomo Pettenati
Due cugine, una ricetta, il desiderio di autonomia. Sono gli ingredienti di un’impresa innovativa di cui sono protagoniste Erica Lazzarini e Marzia Jourdan di Roure, in Val Chisone. Con la loro gofreria ambulante portano in giro un prodotto, il gofri, che la nonna cucinava sulla stufa di casa.
Di Valentina Porcellana
Metà degli abitanti di Stroppo, piccolissimo comune della Val Maira, sono montanari per scelta. Andati a vivere lassù dopo essere cresciuti in città o in pianura. Grazie a loro, una comunità che sembrava condannata al declino ha trovato nuova vitalità. La realtà di questo minuscolo paese dimostra come tra i protagonisti del futuro della montagna ci possano essere persone in cerca di lavoro e abitazioni a basso prezzo, neoruralisti in fuga dalla metropoli o professionisti che si dividono tra le valli e la città.
Di giacomo Pettenati