Rifai parte alla conquista d’Italia
Attraverso il sito la Rete italiana giovani facilitatori lancia una call nazionale alle realtà interessate alle future politiche giovanili delle aree interne.
di Maurizio Dematteis


Riparte Migliora: migrazione & integrazione nelle aree rurali e urbane
Migliora2 consiste in una serie di incontri formativi mirati a rafforzare le competenze dei soggetti non-profit, pubblici e for-profit attivi, nell’incontro domanda e offerta di lavoro per la popolazione straniera che affronta la procedura di asilo nelle aree rurali e urbane di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria. Il percorso è gratuito e c’è tempo fino al 12 aprile per iscriversi.
Dislivelli.eu n. 109 febbraio-marzo 2021
Il rifugio, luogo simbolo per amanti e frequentatori della montagna, sta oggi subendo una forte trasformazione dettata dall’accelerazione del mutamento climatico, economico, culturale e sociale del pianeta.


Il rifugio che accoglie
La distinzione tra rifugio o albergo si fa sempre più labile. Oggi il rifugio è un luogo che accoglie e rifocilla l’escursionista, ma è anche un crocevia d’incontro di scambio. E come sempre, più la città è distante, più il rifugio acquista senso.
di Enrico Camanni


Quattro decadi, quattro domande
Guido Colombo, gestore del rifugio Garelli da quarantadue stagioni, racconta la trasformazione degli ospiti: dai frequentatori dei canaloni innevati, ai camminatori della Grande Traversata delle Alpi, ai trail runner. Fino alle stagione della pandemia, che vedono un forte aumento della frequentazione della montagna.
di Irene Borgna


Rifugio o presidio del turismo dolce?
Il rifugio può essere un presidio del turismo dolce? Il suo ruolo oggi è quello di cogliere l’entusiasmo e farsi chiave di lettura del territorio. Accompagnando i propri ospiti a comprendere la responsabilità del loro essere turisti.
di Luca Serenthà
Più dignità al turismo dolce
I rifugi del Piemonte registrano da tempo un cambiamento nei gusti e usi dei loro frequentatori. Accelerato e complicato dalle recenti normative di sicurezza sanitaria dettate dalla pandemia in corso.
di Maurizio Dematteis
Il futuro della Regina delle Dolomiti
Il 14 dicembre scorso una valanga portava via il rifugio Pian dei Fiacconi, sul versante nord della Marmolada. Riparte il dibattito sul futuro del turismo in una delle aree più preziose delle Dolomiti, tra nostalgici del turismo di massa e favorevoli al cambiamento.
testo e foto Giorgio Daidola
Il tramonto della Strategia Val Maira
La Valle Maira perde 11 milioni di euro stanziati per l’azione della Strategia Nazionale Aree Interne, mentre il consorzio turistico locale cerca di affrontare al meglio i cambiamenti dettati dell’emergenza Covid 19.
di Claudia Apostolo


Impianti e pandemie
La mancata apertura delle stazioni sciistiche ha costituito sì un dramma epocale, ma potrebbe anche rappresentare un’occasione di cambiamento divenuto urgente per il futuro economico, sociale e ambientale dell’ecosistema montano.
di Sabrina Allegra, foto Stefano Di Marco


Rifugi: spazi di educazione e sperimentazione
Soggiornare in un rifugio significa doversi adattare a un ambiente diverso; permettere alle persone di vivere momenti speciali, di “iniziazione”, come la notte buia, l’alba, o il risveglio della montagna…
di Virginia Patrussi


Lo spazio del rifugio. Cosa abbiamo imparato nel 2020?
Il rifugio è uno straordinario modello di socialità con condivisione degli spazi e funzioni che educano alla convivenza e all’adattamento. Oggi, messo in crisi dall’emergenza sanitaria, grazie agli gli accessi contingentati e programmati, potrebbe favorire una ridistribuzione più equilibrata dei flussi.
di Luca Gibello
Podcast: il turismo che ruota attorno al rifugio
Un nuova rubrica dedicata al podcast, strumento sempre più utilizzato per ascoltare le testimonianze dalla viva voce dei diretti interessati. Cominciamo con Elena Cosmo, rifugista convinta, che ci racconta qualcosa di chi ruota attorno al mondo dei rifugi.
di Luca Serenthà


Sciare fragile
Sondrio-Davos in sci per manifestare contro le strategie irrispettose dell’ambiente dei Grandi della Terra. L’avventura fuori dal tempo di quattro amici appassionati di montagna.
di Maurizio Dematteis
Cibo e paesaggio
Esiste un legame tra cibo e paesaggio? Sicuramente sì. E attraverso l’agricoltura di montagna d’eccellenza si possono combattere l’omologazione delle colture, dei consumi e dei paesaggi.
AttivAree
A cinque anni dall’inizio dei lavori sul campo AttivAree traccia un bilancio e indica nuove strade per il futuro delle aree interne.
Dislivelli.eu n. 108 dicembre 2020-gennaio 2021
La montagna non sarà mai più come prima, nel male e nel bene: bisogna cercare di immaginare cosa significhi questo e adattarsi agli effetti del cambiamento climatico.
Adattarsi alle trasformazioni
Ciò che si è riusciti a fare nel dopoguerra con il boom economico per le aree urbane è la grande sfida di oggi per le comunità alpine. Mettendo al centro giustizia sociale e ambientale per costruire una nuova e inedita abitabilità della montagna.
di Roberto Colombero