La rivalorizzazione delle risorse alpine

2 novembre 2016

Luca Battaglini, professore ordinario del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari della Facoltà di Agraria dell’Università di Torino, ha introdotto i lavori legati al Bando di ricerca Torino e le Alpi di Giampaolo Bruno sull’“Individuazione di buone pratiche per l’affidamento dei pascoli montani e degli alpeggi di proprietà comunale”, di Giampiero Lombardi sulle “Strategie per la valorizzazione commerciale del Latte Nobile piemontese”, di Massimiliano Probo sulla “Gestione associata delle superfici agro-pastorali del Comune di Pragelato” e di Paolo Varese sulla “Praticoltura per un Territorio Incrementato di Qualità”. Tutti lavori incentrati sul concetto della rivalorizzazione delle risorse alpine.

Al termine dell’esposizione dei lavori di ricerca applicata si sono susseguiti gli interventi all’interno della tavola rotonda: Giancarlo Corgiat, Responsabile Prevenzione e veterinaria Regione Piemonte, ha sottolineato come le ricerche presentate all’interno della mattinata fossero lavori di qualità, particolarmente apprezzate in un periodo in cui l’approccio sul cibo vive spesso di entusiasmi e mode. Giovanni Dalmasso, Presidente Adialpi, ha portato invece la voce degli allevatori, sottolineando il valore dei “Piani di pascolo” per un corretto uso dei terreni. E’ stata poi la volta di
Walter Franco, ricercatore del Dipartimento di ingegneria meccanica del Politecnico di Torino, che ha sottolineato l’importanza di lavorare a tecnologie di modesta entità ma declinate secondo le esigenze del territorio montano. Ludovico Roccatello portavoce di Slowfood, ha sottolineato come uno degli aspetti chiave oggi sia fare sistema, e il fatto che queste ricerche siano state portate avanti da profili così diversi va in questa direzione, ed è un aspetto che potrà fare la differenza nel momento in cui, se lo augurano tutti, verranno applicate. Infine Silvia Bongiovanni, rappresentante dell’Unione Comuni Valle Stura, ha concluso la tavola rotonda sottolineando l’importanza della formazione, su cui i comuni della sua valle si stanno spendendo per dare alla montagna un’agricoltura di qualità.
In chiusura della mattinata gli organizzatori dell’incontro hanno dato appuntamento agli interessati al prossimo incontro del 21 novembre, sempre presso il Castello del Valentino di Torino.

Leggi la notizia completa sul sito di Torino e le Alpi

Scarica il programma dei quattro seminari

Nessun commento.

Replica








Web design e sviluppo: Resonance