Un centro di selezione, un ecomuseo, uno spaccio e un’osteria per gustarne i prodotti. Questo il risultato di un lavoro decennale attuato dalla Comunità montana sulla pecora sambucana. Che ridotta a poche decine di capi alla fine degli anni ’80, oggi ripopola le pendici della Valle Stura.
Di Maurizio Dematteis

In Val Germanasca gli abitanti scoprono come ridisegnare e raccontare il proprio territorio e intraprendono un cammino di espressione di una memoria condivisa.
Di Manuela Rosso

Valdese è una ridente cittadina adagiata ai piedi delle Blue Mountains nel North Carolina occidentale, Stati Uniti. Fondata nel 1893 da un gruppo di emigranti provenienti dalle Valli valdesi, è l’unica colonia valdese del Nord America. Le vie del centro hanno nomi come Waldo, Praley e Rodoret Street, oppure Massel, Arnaud, Bouchard e Janavel Avenue.
Di Simone Bobbio

Sulle Alpi Marittime, all’ombra della Maledia, c’è un rifugio in cui da anni si ricercano e si sperimentano soluzioni energetiche e alimentari il più possibile “leggere” sotto il profilo ambientale e sociale. Energia pulita, scarichi depurati, cibi biologici e “autoprodotti”. È il Federici Marchesini al Pagarì, dove si può provare il piacere di un’ospitalità sostenibile davanti a un buon boccale di Pagarina, la birra più alta d’Europa.
Di Irene Borgna

È possibile riqualificare il patrimonio architettonico alpino coniugando le nuove tecnologie energeticamente efficienti con la conservazione delle peculiarità degli edifici e del paesaggio tradizionale? Attorno a questo tema si è dibattuto ad Aosta nell’incontro di presentazione del progetto europeo AlpHouse.
Roberto Dini